U17, Yayi Mpie: "Volevo venire qui perché la Sampdoria è un grande club e mi piacciono i tifosi"

22.05.2018 16:09 di  Luca Bolleri   vedi letture
U17, Yayi Mpie: "Volevo venire qui perché la Sampdoria è un grande club e mi piacciono i tifosi"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Padre congolese e madre greca ma nato in Belgio. Jamie Yayi Mpie, provenienza Anderlecht, è pronto a giocare il primo turno dei playoff in casa del Milan con l’U17.

Ai microfoni di Samp TV l'attaccante blucerchiato si è presentato cosi: "Sono nato in Belgio e questo è il mio primo anno alla Sampdoria. Sono un attaccante, gioco anche esterno. Ho iniziato a giocare a calcio da quando avevo 5 anni con mio zio in un club vicino casa e giocavo come difensore. Prima di venire alla Sampdoria giocavo nell’Anderlecht. Volevo venire qui perché la Sampdoria è un grande club. E mi piacciono i tifosi. Mio zio, il fratello di mia madre, anche lui ha giocato a calcio nella Serie B dell’Austria. Anche lui una punta e mi aiuta molto da quando sono bambino e giocavo in Belgio."

Il giovane blucerchiato ha poi parlato della sua esperienza in Casa Samp: "Quando sono venuto qui in Casa Samp i miei compagni mi hanno accolto bene. Anche il mister Alessi mi aiuta molto per fare bene i movimenti sul campo e per fare gol. Il campionato è andato bene e sono anche molto felice che il mister Pavan mi ha chiamato a giocare qualche volta con la Primavera. Per me è importante cosi miglioro sempre. I miei compagni sono molto simpatici, il primo che mi ha aiutato a entrare in gruppo è Andrea Marianelli. Quando siamo liberi vado a fare un giro a Bogliasco, a Genova in centro o mi piace anche giocare alla play e ping pong."

Ha poi raccontato la sua amicizia con Dennis Praet: "Sono venuto dal Belgio come Dennis Praet e dopo la partita contro il Benevento io sono andato da lui per iniziare a parlare con lui del Club. Mi ha detto che sono molto simpatico e mi ha anche regalato la sua maglia. Mi viene anche a trovare qui in Casa Samp. Lui è stato un grande giocatore dell’Anderlecht e già a 16 anni era in prima squadra. Per noi giovani lui rappresenta un grande giocatore. Sono venuto qui in Italia per fare carriera come lui."

Il giovane blucerchiato ha poi cosi concluso, accennando anche a un sogno nel cassetto: "Mia madre è venuta qui quando abbiamo giocato contro la Fiorentina, è stato bello perché abbiamo vinto 4-1 e lei è molto felice perché siamo una bella squadra e anche Casa Samp è molto bella. Della prima squadra mi piace molto Zapata. A me piacciono gli attaccanti grossi che sanno difendere la palla. A me piace e io voglio migliorare per diventare come lui. Ho due obiettivi uno con l’Under 17, andare in finale con la mia squadra, e per il futuro spero che il posso giocare nella Primavera e magari nella prima squadra come Dennis Praet."