90 minuti nei Distinti: "Un'occhiata al figlio e l'aereo da Bogotà"

Dopo la sonora sconfitta subita contro l'Udinese e la pausa per la Nazionale, si torna al Ferraris per Samp - Atalanta. E i soliti tifosi già si lamentano: "Ora voglio proprio vedere in che condizioni sono quelli che tornano dalle nazionali... vi ricordate Muriel dopo essere stato in Colombia?!". "Beh dai povero Zapata, si sarà fatto 12 ore di volo..."; "Ma che povero e povero... con quello che prende di stipendio! Se li dai a me ti piloto l'aereo da Bogotà e gioco pure i supplementari!"

Giampaolo fa scendere in campo il buon Duvan vicino al solito Quagliarella, dietro torna Ramirez, mentre a centrocampo c'è Verre dal primo minuto. L'Atalanta di Gasperini parte subito a mille e i più pessimisti iniziano a borbottare. Quando al 21’ gli ospiti passano in vantaggio con Cristante va in scena la solita tragedia greca: "Puggioni è andato di nuovo per farfalle... quando si convincerà a far rientrare Viviano???" "Ma guarda che finora ci ha salvato la partita..."; "Beh che vuol dire... è il suo lavoro di portiere!"; "Comunque siamo la solita squadretta... dobbiamo solo puntare alla salvezza!" E avanti così, intanto il mugugno è libero...

Il primo tempo si chiude sullo 0-1. Nell'intervallo un uomo viene a salutare un amico: "Dai vedo iniziare la ripresa e poi torno sopra. Ho chiesto se davano un'occhiata a mio figlio…" Quell'uomo non sa che la scaramanzia è un'arma potentissima e che sta per essere sequestrato. All’11' lo stesso Zapata che, secondo gli esperti non stava in piedi per la stanchezza, firma la rete dell'1-1. 

"Sarà meglio se torno sopra... Mio figlio mi cercherà...". Ma i vicini non solo non si alzano per farlo passare, ma creano una barriera piuttosto inquietante per impedirgli qualsiasi accenno di fuga: "Dove vuoi andare? Abbiamo appena pareggiato... anzi, siediti nella stessa posizione di prima, grazie!"

Poi arrivano i miracoli: mister Giampaolo azzecca i cambi e prima Caprari al 14’ con un bel colpo di testa, poi Linetty con un gran destro a giro vanno in goal. "Ora devo proprio andare... tanto mancano pochi minuti, ormai è finita"; "L'ultima volta che ho sentito dire ormai è finita è stata con il Werder Brema, siediti!"
 
Per fortuna questa volta è finita davvero: la Samp vince in rimonta e l'uomo viene rilasciato. Tutti lo salutano con un "alla prossima", un arrivederci che sa di minaccia...