Cassano e l'Hellas: "Dopo due o tre giorni non riuscivo più a correre"

17.04.2021 11:17 di  Diego Anelli   vedi letture
Cassano e l'Hellas: "Dopo due o tre giorni non riuscivo più a correre"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Antonio Cassano ha ricordato su Bobo Tv la brevissima esperienza all'Hellas Verona:

"Mi viene da ridere. Setti aveva fatto di tutto per convincermi, ma la verità è che dopo due o tre giorni di ritiro non riuscivo più a correre. Stavo già morendo, così andai da Fusco e da Pecchia e parlai loro molto chiaramente: “La squadra è scarsa, non facciamo tre passaggi di fila e così non andremo da nessuna parte”. Vedevo Pazzini con problemi al ginocchio, Cerci che non stava bene… 

Volevo solo tornamene a casa e dissi a mia moglie di venirmi a prendere, in quattro ore lei era già su… Il Verona mi chiese di aspettare, ci prendemmo qualche altro giorno, poi durante un allenamento sentii le offese dei tifosi. Non ci vidi più, avevo chiuso. Lo dissi chiaramente a tutti, ringraziandoli comunque per l’opportunità. Non a caso, non presi neanche un euro in segno di rispetto verso il club. La mia carriera è finita lì”.