Pozzi a Gradinata Sud: "Momento complicato ma bisogna essere fiduciosi. Ho sempre reputato la Samp un punto d'arrivo"

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In occasione dei 10 anni di sampdorianews.net Nicola Pozzi, nostro opinionista, è intervenuto in collegamento telefonico durante la trasmissione di Gradinata Sud, in onda questa sera su Primocanale. L'attaccante ha commentato il momento della Samp:

"E' chiaro che è un momento un pò complicato, nelle ultime 4 partite tre sconfitte ed un pareggio, e si è preso qualche goal in più. E' comprensibile che l'umore generale sia un pò basso e ci sia un pò di pessimismo, peccato perchè se fosse arrivata per esempio la vittoria col Torino ti rilanciavi in una posizione di classifica completamente diversa. Sarebbe bastata quella vittoria in casa, invece perdendo quella e dopo a Roma è comprensibile il pessimismo, ma bisogna essere comunque fiduciosi".

"Si sa, quando si creano queste situazioni di negatività, anche se ci saranno delle responsabilità dei giocatori e dell'allenatore, si crea sempre quell'alone di negatività e, soprattutto anche in vista del derby, è meglio cercare di trasmettere un pò di positività che può far meglio"

Sul suo legame con la Samp: "Mi sentii adosso la responsabilità della retrocessione, volevo in tutti i modi chiudere quella ferita, o tentare di rimediare l'anno successivo, sapendo che comunque la società avrebbe fatto una squadra attrezzata per vincere il campionato. La Samp l'ho sempre reputata un punto di arrivo per il livello di giocatore che ero. Quando poi mi sono trovato a giocare a Marassi e vivere mille emozioni come primo anno la Champions League, il secondo la retrocessione, il terzo anno vittoria del campionato nel modo in cui è arrivata, sono cose che difficilmente non ti lasciano un legame dentro. Sono state emozioni troppo importati ed io ho dato tutto me stesso in quel percorso. Il percorso mi ha portato ad avere un legame così viscerale".