Giampaolo: "“Le cento partite mi rendono orgoglioso e sono anche onorato di averle potute fare con la Samp"

16.12.2018 19:36 di  Paolo Bardetta   vedi letture
Giampaolo: "“Le cento partite mi rendono orgoglioso e sono anche onorato di averle potute fare con la Samp"

Un Giampaolo euforico quello che si è presentato ai microfoni di Samp Tv commentando la vittoria della sua Sampdoria contro un Parma dominato sotto tutti i punti di vista.

Il tecnico di Bellinzona ha commentato cosi le sue 100 partite sulla panchina dei blucerchiati:

“Le cento partite mi rendono orgoglioso e sono anche onorato di averle potute fare con la Samp.

Sulla prestazione dei ragazzi:

"La squadra ha fatto una partita straordinaria mi è piaciuta un casino. È stato uno spot, abbiamo sempre giocato nelle metà campo avversaria, sempre con gran lucidità, grande prontezza, grande reattivita e il gol lo abbiamo maturato grazie a quello che i ragazzi sono riusciti a esprimere nel primo tempo. Questo è il nostro obiettivo: giocare questo calcio qui. Non abbiamo rischiato mai niente e probabilmente abbiamo avuto il 70% del possesso palla e forse anche di più. Credo che i ragazzi abbiano sprecato meno energie fisiche e si siano anche divertiti poi sul risultato non c’è discussione. Miglioriamo, miglioriamo e poi bisogna avere anche l’umiltà di lavorare sempre bene e continuare a migliorarsi."

Una considerazione importante su Sala: "Jacopo lo conosco bene, lo alleno da due anni e mezzo. So che ha delle qualità straordinari di palleggio e giocare in quel ruolo con qualità diventa un valore aggiunto per una squadra che vuole fare le partite. So che nell’uno contro uno difensivo può avere qualche problema ma come ce l’hanno tanti altri calciatori. Se Jacopo riesce a riscuotere della fiducia ambientale sono sicuro che possa fare ancora meglio. Il ragazzo è maturato rispetto all’anno scorso e a due anni fa. Mi è piaciuto molto e ha fatto una gran partita. Sono molto contento per lui."

E in conclusione:

"Sono stati bravi a trovare le linee di passaggio giuste a muover la palla e a farla scorrere velocemente e a stancare anche gli avversari. Non abbiamo mai fatto confusione. Quelle sono le caratteristiche di chi vuole diventare grande tenendo sempre la testa bassa sul manubrio. Giusta umiltà ma con l’ambizione di migliorarsi sempre. Adesso abbiamo altre tre partite prima delle festività, vediamo di tirar fuori il massimo e poi vediamo di pedalare bene anche in discesa."