Regini intraprendente, Duncan lascia il segno, Bergessio ed Eto'o non incidono

02.05.2015 20:22 di  Diego Anelli   vedi letture
Regini intraprendente, Duncan lascia il segno, Bergessio ed Eto'o non incidono
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Viviano 6,5:  non ha responsabilità sul goal di Vidal, la Juventus tiene a lungo il pallino del gioco, ma non conclude con grande frequenza. Interventi di ordinaria amministrazione, fino alla prodezza ad inizio ripresa su Tevez che consente alla Sampdoria di restare in partita.

De Silvestri 6: la Sampdoria subisce il goal dalla sua parte quando si trovava fuori dal campo. Spinge con la consueta frequenza, con un pizzico in meno di lucidità rispetto alla gara infrasettimanale con il Verona.

Romagnoli 6: fare bella figura contro i signori attaccanti juventini sarebbe un'impresa per qualunque difensore, ma il giovane prodotto del vivaio giallorosso tiene botta. Talvolta va in difficoltà, ma non perde mai il bandolo della matassa, facendosi notare per un paio di eleganti anticipi.

Silvestre 5,5: fatica a contenere le iniziative di Llorente, lo patisce fisicamente e non riesce a contenerlo pur il vano tentativo di anticiparlo sul tempo.

Mesbah 5,5: soffre fisicamente negli ultimi minuti d'impiego e la Juventus ne approfitta.

(36' Regini 6: non si registrano sbavature degne di nota. Copre con diligenza la propria fascia di competenza e spinge con maggiore decisione fino al triplice fischio finale.

Obiang 5,5: si danna l'anima, non risparmiandosi in nessun duello, ma aver la meglio contro il centrocampo bianconero, seppure privo di Pirlo e Pogba, è un compito ben arduo.

(73' Duncan 6: entra in campo con il giusto piglio, si fa notare per una buona conclusione da fuori e un paio di traversoni che avrebbero meritato maggiore fortuna).

Palombo 5,5: non getta mai la spugna, nonostante la capacità della Juventus di giocare spesso e volentieri di prima intenzione nel cuore del centrocampo gli impedisca la possibilità d'intervento.

Rizzo 6,5: tra i più positivi dei suoi nonostante il lungo stop, viene sostituito ad inizio ripresa soltanto per l'esigenza da parte di Mihajlovic, di rafforzare il peso offensivo. Non impeccabile in occasione sul goal di Vidal, ma probabilmente l'intera squadra non ha avuto tempo e modo per tenere le giuste distanze tra i reparti.

(54' Bergessio 5,5: cerca di trasmettere mobilità al reparto, ma finisce per infilarsi troppo spesso in un imbuto. Avrebbe una potenziale occasione per riportare la Sampdoria in parità, ma ritarda la conclusione e Bonucci lo mura).

Soriano 6: tocca una miriade di palloni, resta nel vivo del gioco per gran parte della gara, tra i pochi ad assumersi responsabilità in fase di possesso e ad andare alla ricerca della verticalizzazione, senza scordare il tentativo, talvolta riuscito, di limitare il raggio d'azione di Marchisio. Molto sacrificio, ma con il passar dei minuti inevitabile causa di minore lucidità.

Eto'o 5,5: il servizio in profondità non sfruttato da Bergessio per il possibile 1-1 rappresenta una delle poche luci in un'altra serata ombra dopo la prova non convincente di mercoledì. La scarsa mobilità in fase di non possesso complica ulteriormente la già difficoltosa manovra offensiva. Stasera non trova mai lo specchio della porta e da un fenomeno la Sampdoria ha bisogno di ben altro.

Muriel 6,5: i pochi pericoli per la difesa bianconera arrivano dai suoi piedi, dalle sue intuizioni, a prescindere che siano traversoni, servizi in profondità, o fughe palla al piede. In certe fasi del match pare predicare nel deserto.

All. Mihajlovic 5,5: la Sampdoria compie forse un passo in avanti rispetto alle precedenti sfide, ma non era chiamata a fare la partita ed è in quelle gare che il compito si complica. Ciò nonostante la Juventus ha sofferto pochissimo, i blucerchiati faticano dannatamente a trovare la via del goal (quasi un miraggio nelle ultime sei gare) e a mantenere un equilibrio nell'intero arco di gara. L'ingresso di Bergessio al posto di Rizzo aveva la funzione di aumentare il peso offensivo, ma da quel momento è partito il quasi assoluto dominio bianconero visto il nostro uomo in meno a centrocampo.