Da Costa decisivo, Okaka prezioso, Gabbiadini sfortunato sotto rete

09.02.2014 18:13 di  Diego Anelli   vedi letture
Da Costa decisivo, Okaka prezioso, Gabbiadini sfortunato sotto rete
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© foto di Federico De Luca

Da Costa 6,5: dopo una prima frazione di ordinaria amministrazione, sale in cattedra nel corso della ripresa in primis con un gran intervento sul diagonale di Nenè. Nel rocambolesco finale si fa trovare pronto sul tentativo da fuori operato da Vecino e sbroglia in uscita qualche situazione pericolosa.

De Silvestri 6,5: un turbo, non stacca mai la spina, facendosi trovare presente in entrambe le fasi. Nel finale non si arrende, torna in campo non lasciando i suoi in inferiorità numerica dopo i tre cambi già effettuati.

Gastaldello 6,5: ha il merito di decidere la sfida con un ottimo inserimento senza palla e approfittando della mancata uscita di Avramov. Guida la difesa con personalità. Sau è un brutto cliente, riesce spesso a limitarlo, soffrendo in talune circostanze, ma la dea bendata ci sorride.

Fornasier 6: schierato per la prima volta dal 1’ in campionato offre una prestazione solida e attenta. Soffre la velocità di Sau, ma, giocando di reparto, non cade in errori decisivi. Rischia tantissimo nel corso della ripresa, quando, nella classica azione di contropiede, fa girare Sau nel cuore dell’area, ma fortunatamente per la Samp l’attaccante cagliaritano non trova il tempo per concludere in rete.

Regini 6: copre la fascia di competenza con attenzione e senso della posizione, mantenendo il giusto tempismo nelle chiusure.

Palombo 5,5: va a corrente alternata, recupera un buon numero di palloni ma spesso non è preciso negli appoggi. Assieme ai compagni di reparto non riesce ad alzare il baricentro della squadra nel momento di maggiore pressione.

Krsticic 5,5: si danna l’anima, ma il traversone per il goal di Gastaldello è tra le non elevate note liete della giornata. Fatica a prendere in mano il pallino del gioco blucerchiato, finendo per perdere numerosi duelli con i centrocampisti sardi. (84' Wzsolek n.g.)

Gabbiadini 5,5: un grandissimo tentativo di prima intenzione su corner battuto da Palombo avrebbe meritato maggiore fortuna. Va vicinissimo alla gioia personale in altre due occasioni, mancando il bersaglio grosso da favorevolissima posizione nei primi 45’, un goal mancato.  È sua l’unica chance offensiva blucerchiata della ripresa, la sfera fa la barba al palo. Prezioso in copertura.

Eder 7: il migliore in campo. Nel primo tempo mostra tutto il proprio repertorio: due palle d’oro servite ad Okaka e Gabbiadini a tu per tu con Avramov, due conclusioni personali (una splendida in rovesciata), fughe inarrestabili. Nella ripresa la Samp soffre, lui è il primo a caricarsi la squadra sulle spalle, correndo ovunque, agendo persino da terzino nei minuti finali. Esemplare.

Soriano 6: più quantità che qualità, ma una prestazione solida che si è fatta sentire.

(61’ Obiang 5,5: da lui ci si sarebbe aspettato un contributo maggiore in possesso palla, rallentando il forcing ospite, per far salire il baricentro della squadra e spezzare sul nascere la manovra avversaria).

Okaka 6,5: un’unica occasione da rete, ad inizio gara servito splendidamente da Eder, ma complessivamente resta una buona prestazione, caratterizzata da un grande movimento senza palla. Fa a sportellate con i difensori cagliaritani, gioca di sponda, allarga quando può il gioco a favore degli accorrenti centrocampisti e arretra spesso nella mediana al servizio della squadra. (83' Renan n.g.)

All. Mihajlovic 6,5: una buona Samp per 45’, poi tanta sofferenza contro un Cagliari pronto al tutto per tutto per non restare con un pugno di mosche in mano. Si sono sentite le assenze di Lopez e Mustafi qualitativamente parlando, ma i sostituti hanno risposto presente per mentalità e spirito di sacrificio, recependo perfettamente il credo tattico e psicologico del tecnico, principale artefice di un’incredibile rimonta che ci ha portato a quota 28 punti ad inizio febbraio. Chi se lo aspettava fino a poche settimane fa…