ESCLUSIVA SN - Casotti: "Praet è in grado di portare un reale cambio di passo e di qualità. Muriel-Quagliarella coppia ben assortita"

24.08.2016 09:00 di Sandro Selis   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Casotti: "Praet è in grado di portare un reale cambio di passo e di qualità. Muriel-Quagliarella coppia ben assortita"
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Proseguono gli appuntamenti settimanali con Il Sampdoriano, rubrica di approfondimento a tinte blucerchiate di Sampdorianews.net, in onda ogni lunedì alle 18 su TMW Radio. In questa puntata abbiamo avuto il piacere di avere ospite in diretta telefonica il Direttore di Goal Italia Federico Casotti.

Il belga Praet potrebbe essere l'uomo in più di questa Sampdoria? "Direi di sì. La definizione migliore l'ha data il Presidente Ferrero, dicendo che è stato un regalo, ma proprio dal punto di vista del completamento dell'assetto creato in queste settimane da Giampaolo. E' un giocatore in grado di portare un reale cambio di passo e di qualità in questa stagione. Si tratta di un ragazzo che ha fatto una buona progressione con l'Anderlecht nelle ultime 4 stagioni, in particolare nelle ultime tre, affermandosi come trequartista di grande polivalenza. Ha giocato in tanti sistemi di gioco e infatti ha una grande duttilità, anche a partita in corso".

Potrebbe avere qualche problema di ambientamento, visto le differenze tra campionato belga e italiano. "E' vero, però anche quello belga è un campionato dove nell'Anderlecht le pressioni sono alte. I biancomalva sono una squadra abituata a vincere, anche se è vero che il livello tecnico non è paragonabile a quello italiano. Poi certo ci sarà qualche problematica nell'imparare la lingua e gli ci vorrà una maggiore disciplina tattica."

Il Presidente Ferrero ha dichiarato che per completare l'opera ora manca solo un difensore... "Bisogna anche intendersi sugli obiettivi della Sampdoria. E' una squadra costruita con l'obiettivo di fare meglio dello scorso anno e riuscire a inserirsi in quella fascia di classifica medio alta. Mi sembra che quella attuale sia una rosa sufficentemente competitiva per questo obiettivo. Visto il valore delle squadre comprese in questa fascia, mi sembra che anche così com'è centrare l'obiettivo è abbondantemente alla portata."

Sembra in dirittura d'arrivo il difensore Bianchetti dal Verona. "E' maturato molto. Me lo ricordo nella primavera del Varese dove caratterialmente aveva ancora da imparare. Mi sembra che negli ultimi anni si sia affacciato al calcio professionistico con una maturità diversa, al di là di come sia andata la stagione di Verona per lui è stata una tappa importante. E' un giocatore di categoria e ha ancora dei margini di crescita, non ti fa fare ll salto di qualità ma è sicuramente una buona alternativa".

Potrebbe essere l'anno della consacrazione per Muriel. "Lo speriamo. Stavo guardando proprio oggi le sue statistiche. E' un giocatore che stranamente segna tanto tra agosto e settembre, cosa capitata anche a Lecce e Udine. Quindi quello che gli è mancato fin'ora è la continuità per non andare in letargo nei mesi invernali. Per ora è stato al di sotto del proprio potenziale e delle aspettative. Quest'anno avrà qualche responsabilità in più dal punto di vista realizzativo, dipende esclusivamente da lui. La chiave è nel mantenere la forma fisica e mentale il più a lungo possibile, cosa che non è successa negli anni passati".

L'esperienza di Quagliarella è molto importante per la squadra. "L'esperienza che ha è importante in un gruppo come quello della Sampdoria. E' in grado di garantirti sostanzialmente una doppia cifra in fatto di gol, che di fatto è una buona base di partenza per la Sampdoria e per gli obiettivi che deve centrare. Quella con Muriel è una coppia ben assortita, resta l'incognita sulla effettiva capacità di tradurre in gol un potenziale che nessuno credo possa mettere in discussione."

In queste prime uscite Budimir si è già messo in evidenza. "A Crotone aveva trovato la formula magica. Prima dell'anno scorso era un attaccante che faceva molta fatica nella serie B tedesca al St. Pauli, in generale ha avuto una carriera un po' di sali scendi. E' un giocatore per il quale l'ambiente è importante. Con l'ambiente favorevole è in grado di rendere al di sopra delle aspettative, mentre  una situazione un po' depressa lo porta ai minimi termini. Ha fatto una eccellente stagione con il Crotone e meritava di fare questo salto in una squadra che gli fornisse qualche garanzia in più. E' stato un buon investimento, ma rimane una fila dietro rispetto a Quagliarella e Muriel."

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